Questo libro raccoglie le esperienze e i messaggi delle sedute medianiche del gruppo sperimentale del Convivio dì Roma che ha comunicato con anime disincarnate di loro cari. Della sopravvivenza si ricavano, in tal modo, se non prove scientifiche al cento per cento, almeno indizi, che appaiono chiari e coerenti, perciò convincenti, in misura sempre maggiore. Il volume analizza tutta una serie dì comunicazioni con figli, genitori, coniugi, amici trapassati. Di alcuni casi viene compiuta un'analisi psicologica estremamente accurata al fine e verificare, per quanto possìbile, la continuità dell'anima comunicante con quella che è stata la sua personalità terrena.

Questo libro illustra le diverse forme di esperienza spirituale dell'uomo. L'Autore le esamina e le presenta distinguendo una presa di coscienza "yogica" (di Dio come puro Sé), una "noetica" (di Dio come Uno-Tutto), una "religiosa" (del Dio personale). Sono, queste, tre forme di presa di coscienza di Dio che si possono ben integrare tra loro. Parimenti è possibile integrare, con esse e tra loro, le varie forme di presa di coscienza che l'uomo ha di sé ai più diversi livelli: umanistica, morale, sociale e politica, storica, estetica, scientifica, psicologica, paranormale.

In questo libro sono raccolti i risultati di centinaia di comunicazioni di telescrittura. La ricerca è scandita da una serie complessa di esperimenti, diretti, per quanto è possibile a verificare quell'ipotesi spiritica che i fenomeni chiaramente suggeriscono. Di fronte al fenomeno, l'Autore mantiene un duplice atteggiamento: lo sottopone all'analisi critica più rigorosa, senza tuttavia modificarlo; sollecitando, anzi, il fenomeno stesso a manifestarsi nella maniera più spontanea. (...)