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a cura di Filippo Pergola
Filippo Pergola, presidente dell’Associazione di Psicoanalisi della Relazione Educativa (APRE). Compiuti gli studi di Filosofia, si è laureato anche in Psicologia, seguendo successivamente il corso di Specializzazione in Psicoterapia Analitica Individuale e di Gruppo presso la COIRAG. Ha curato diverse attività congressuali presso l’Università Salesiana, ove segue il programma di dottorato di ricerca. È Direttore dell’«International Journal of Psychoanalysis and Education» e autore di numerosi studi e saggi pubblicati in riviste scientifiche internazionali e in volumi collettanei, tra cui L’insegnante sufficientemente buono (Edizioni Magi, 2010). Vive a Roma, dove si occupa sia di clinica che di formazione.
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L'insegnante sufficientemente buono
psicodinamica della relazione educativa docente-allievo-scuola
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€ 14.00
€ 13.30
(-5%)
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
Il gioco di relazioni che si stabilisce tra insegnante, allievo, gruppo-classe e istituzione scolastica ha solo una crosta di razionalità, ma per «tras-mettere dei segni» (insegnare) occorre anche saper decifrare il fiume di messaggi inconsapevoli che scorre sotto: come rumori di fondo dell’inconscio che, se non ben riconosciuti e gestiti, possono causare il fallimento di ogni tipo di relazione educativa. Ma se canalizzati possono divenire la maggior risorsa prospettica per un fecondo, creativo, soddisfacente processo d’insegnamento e apprendimento. Nella trasmissione del sapere ciò che conta è l’interazione emotivo-affettiva tra la persona dell’insegnante e l’allievo, tra il gruppo-classe – dotato di una propria «mente inconscia» – e l’istituzione-scuola.
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In attesa del Padre
psicodinamica della funzione paterna
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€ 16.00
€ 15.20
(-5%)
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
«Chi è il padre?» Cerchiamo la risposta in un viaggio volto alla ricostruzione dell’imago paterna: insostituibile fattore di crescita della personalità. Oggi l’istanza paterna è in crisi, come arbitro che dirime le questioni, in modo da garantire a ciascuno il diritto a esistere secondo il vero-Sé; nell’epoca post-moderna i membri della «società liquida» sono più che mai in attesa del «paterno» che attivi processi creativi e fecondi. Questo personaggio non è solo il padre della realtà, ma ciascun educatore che, in quanto tale, può configurarsi come l’autore della legge che regola e contiene, il modello con il quale potersi identificare, il mallevadore che permette la felicità futura, dando il diritto a prender Parola, a divenire soggetto. Padre è colui che ri-conosce il figlio: così conferendogli la propria personalità, con una parola che è insieme norma, vincolo di parentela spirituale e promessa. Nel volume vengono seguite le varie tappe del processo evolutivo, dal concepimento fino all’età adulta, con particolare attenzione al rapporto con il figlio omosessuale, alle condotte alimentari, alle dipendenze e all’uso del virtuale. Il «Nome-del-Padre» non dà la soluzione, ma la libertà di andare per il mondo in ri-cerca di se stessi.
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