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Vidiadhar Surajprasad Naipaul
Sir Vidiadhar Surajprasad Naipaul, noto anche come V. S. Naipaul (Chaguanas, 17 agosto 1932), è uno scrittore trinidadiano, naturalizzato britannico. Tra i maggiori scrittori viventi, nasce a Chaguanas, un piccolo villaggio dell'isola caraibica di Trinidad nel 1932 da genitori indiani di casta braminica. Suo nonno, originario dell'India nord-orientale, era emigrato a Trinidad nel secolo precedente per lavorare nelle piantagioni di canna da zucchero. Suo padre Seepersad era giornalista del Trinidad Guardian e autore di novelle. V. S. Naipaul si trasferisce in Inghilterra nel 1950 dove frequenta l'università di Oxford. Inizia a collaborare saltuariamente a diversi giornali e pubblica i suoi primi romanzi nel 1954. La sua vita è segnata dai numerosi viaggi che compie: inizia a viaggiare nel 1960. Nel 1990 la Regina Elisabetta gli assegna il titolo di Knight Bachelor (cavaliere), tre anni dopo, nel 1993 è il primo beneficiario del premio David Cohen British Literature Prize, nel 1999 ha ricevuto il Premio Grinzane Cavour. Riceve il Premio Nobel per la letteratura nel 2001 con la seguente motivazione: "per aver unito una descrizione percettiva ad un esame accurato incorruttibile costringendoci a vedere la presenza di storie soppresse".
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La Maschera dell'Africa
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€ 22.00
€ 20.90
(-5%)
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
Un viaggio di cui questo libro immediato, quasi orale, è un fedele resoconto: che appassiona, irretisce, e non di rado illumina. V.S. Naipaul viaggia sempre alla ricerca di qualcosa. In Fedeli a oltranza aveva esplorato quel groviglio rovente di pulsioni e ideologie che ancora non si chiamava fondamentalismo islamico: qui tenta invece di afferrare la sfuggente sopravvivenza delle credenze arcaiche in ciò che nel continente africano – e spesso non altrove – si intende per «modernità». È un itinerario lungo e tortuoso, che porta Naipaul dall’Uganda e dal Ghana alla Nigeria, dalla Costa d’Avorio e dal Gabon fino al Sudafrica, e che attraverso una scansione di incontri, fatti nudi e storie individuali gli fa trovare subito qualcosa di imprevisto: «Ero convinto che nell’immensa vastità dell’Africa le pratiche magiche non fossero diffuse in maniera uniforme» ha scritto Naipaul presentando La maschera dell’Africa. «Ho dovuto ricredermi...
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