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Pierluigi Battista
Pierluigi Battista (Roma, 3 luglio 1955) è un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano.Figlio di Vittorio, che fu volontario nella Repubblica Sociale Italiana[1] e poi dirigente del Movimento Sociale Italiano.[2] Laureato in lettere moderne nel 1978 all'Università La Sapienza di Roma, inizia la sua attività giornalistica nei mensili «MondOperaio» e «Pagina». Poi collabora a L'Espresso. Nel 1985 viene assunto come redattore, nella sede romana della Laterza, dal direttore editoriale Enrico Mistretta con cui instaura una collaborazione estremamente proficua. Nel 1988 inizia a lavorare per il settimanale Epoca e per il mensile Storia Illustrata entrambi diretti da Alberto Statera. Due anni più tardi si trasferisce al quotidiano La Stampa come responsabile della redazione romana ed editorialista. Nel 1996 accetta la proposta di Giuliano Ferrara ed è suo vice a Panorama. L'anno seguente Ferrara lascia la direzione del settimanale e Battista rientra alla Stampa come editorialista. Nel 2004 conduce il programma di approfondimento su Rai 1 Batti e ribatti. Dal 2005 al marzo 2009 è vicedirettore del Corriere della Sera, con delega per le pagine culturali. Nell'aprile 2009 è tornato a Roma come inviato editorialista del quotidiano di via Solferino. Dall'inizio del 2009 tiene regolarmente una rubrica ("Finale di partita") di attualità e costume sul "Magazine", settimanale del Corriere della Sera. Ha condotto tre edizioni della trasmissione televisiva di LA7 Altra Storia; è editorialista de Il Corriere della Sera.
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I Conformisti
L'estinzione degli intellettuali d'Italia
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
Si aggira per l’Italia come uno spettro: solo questo è rimasto della vittima eccellente del nostro tempo, la cultura. Si è spenta, o ad essere ottimisti è in coma, l’idea di pensiero come valore civico e civile, come vero sforzo di comprensione del reale, come libertà. Avevano già inflitto un serio colpo alla cultura i linciaggi di partito come quello a Hannah Arendt. L’hanno ridotta in fin di vita terribili silenzi come quello sul caso Solzenicyn. Le stanno dando il colpo di grazia le dietrologie, dall’11 settembre alle intercettazioni telefoniche; l’instancabile rivalutazione dei dittatori altrui, da Castro a Chávez; il pensiero doppio di un Nobel come Saramago che tuona contro la censura di un libro fotografico blasfemo (per i cattolici) dopo averla invocata per vignette altrettanto blasfeme (ma per gli islamici)...
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di:
Pierluigi Battista
Rizzoli
ISBN: 978-88-17-03835-5
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Pag. 224 Formato: 14,5 x 22 cm. Anno: 2010
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