L'uso di ritirarsi dal mondo, di 'lasciare la polvere rossa delle pianure per le nebbie delle montagne', è sempre stato una caratteristica dominante della spiritualità cinese. In questo splendido diario di un viaggio nel cuore antico della Cina, tra i monti Chungnan dimora degli eremiti taoisti e buddhisti, Red Pine ci offre una testimonianza straordinaria della sopravvivenza di questa tradizione. Illustrano il volume le bellissime fotografie in bianco e nero di Steven Johnson.

Il Lankavatara sutra ha antichi legami con lo zen, che risalgono al giorno in cui Bodhidharma ne consegnò una copia al suo discepolo Hui-k'o, dicendogli che conteneva tutto quel che aveva bisogno di sapere. Così "l'insegnamento al di là delle parole" trovò la sua scrittura, che godette nel tempo di una fortuna continua. Questa è la prima traduzione condotta sulla versione cinese di Gunabhadra, con un ricco apparato di note che aiutano a comprendere questo importantissimo sutra della scuola yogacara.

Giunto in Cina nel quinto secolo, Bodhidharma vi diffuse un insegnamento scarno ed essenziale che, negando ogni utilità alle pratiche ascetiche e devozionali, sottolineava l'importanza della contemplazione della mente e della trasmissione al di là delle parole.