Buddha, nel dipartirsi dalla Terra, chiamò a sé tutti gli animali. Soltanto dodici di essi si presentarono per dirgli addio, ed egli, per ricompensarli, diede a ciascun anno il nome di uno di essi, nell’ordine in cui erano giunti. Ognuno di questi anni, però, ha una durata quintupla rispetto ai nostri, poiché il computo dei cicli mensili e annuali in Oriente è basato sulla Luna. Questo determina, ovviamente, un sistema astronomico e astrologico completamente diverso da quello occidentale. Il calendario lunare cinese suddivide il tempo in cicli di 60 anni, ciascuno dei quali è ripartito in 12 cicli quinquennali, dominati, nell’ordine da: Cinghiale, Topo, Bue, Tigre, Coniglio, Drago, Serpente, Cavallo, Pecora, Scimmia, Gallo e Cane. Inoltre, ciascuno di questi segni (o rami della Terra) si combina con i cinque elementi fondamentali (Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua) e con la polarità Yin e Yang (positivo e negativo) che domina tutto il pensiero cinese e buddhista. I dodici Rami della Terra, inoltre, presiedono anche ai mesi, in maniera simile ai nostri segni zodiacali. Questo volume descrive e spiega in modo chiaro e completo tutta la struttura zodiacale cinese, esaminando le caratteristiche generali della ruota astrologica e gli aspetti particolari di ciascun segno, cui è dedicato ampio spazio.