L'odio esplode, irrefrenabile, e fa tabula rasa, anche a costo di sfociare in un sentimento suicida. "Io odio": l'affermazione è comune. È quasi inutile precisare cosa e chi. Odio dunque esisto. Divampa senza limiti, attraversa il pianeta, ci traghetta dall'età della bomba H a quella delle bombe umane. New York, Madrid, Beslan: il desidero di distruzione prolifica ora che la gestione del potere e del terrore non è più regolata da un confronto tra superpotenze. Se le cose vanno male, non cercate altrove. La spiegazione è preconfezionata: è colpa del sesso, di chi ha la grana, dei malvagi imperialisti. André Glucksmann è uno dei più influenti polemisti e filosofi contemporanei.