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Matsuo Basho
Matsuo Bashō, pseudonimo di Matsuo Munefusa (nato nel 1644 a Ueno, nella provincia di Iga, e morto nel 1964 a Ōsaka), è uno dei più apprezzati poeti di haiku, nonché un innovatore di questo genere di poesia. Interessato all'haiku sin dalla giovinezza, dovette mettere da parte la passione letteraria per entrare al servizio del proprio signore feudale. Abbandonata poi la società dei samurai, decise di dedicarsi completamente alla poesia, diventandone presto un maestro riconosciuto. Fu un grande viaggiatore, e nei dieci anni che durarono i suoi vagabondaggi scrisse le sue opere più importanti. Rivoluzionò la poetica dello haiku, superandone i limiti – la sterile dipendenza dalla forma e i contenuti superficiali legati soprattutto ad avvenimenti di cronaca mondana – che ne facevano poco più di un semplice passatempo letterario. Inaugurò un nuovo stile, detto shōfu, scrivendo di animali e di vecchi stagni, di mari tempestosi e dell'erba che ricopre gli antichi campi di battaglia, e dando espressione lirica a quello che era stato a lungo un puro gioco verbale.
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Lo Stretto Sentiero del Profondo Nord
Traduzione a cura di Chandra Candiani e Asuka Ozumi
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€ 14.00
€ 13.30
(-5%)
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
Un racconto di viaggio può essere molte cose diverse: un semplice rapporto, un portolano, un promemoria, un romanzo di formazione, un taccuino di appunti, magari in forma di disegni, una raccolta di incontri con volti e persone, un reportage, la cronaca di una fuga, persino un canzoniere. Questo di Bashō, è un pellegrinaggio e nel contempo il ritratto piú preciso e profondo del Giappone e del suo spirito, che incontra la lingua italiana nella magia della traduzione di Chandra Candiani e Asuka Ozumi. Siamo nel 1688, Bashō è forse il piú grande poeta contemporaneo. Il percorso narrato, in realtà solo parte di un itinerario piú lungo, dura circa centocinquanta giorni in un territorio all'epoca quasi selvaggio, comunque pericoloso: «ho [...] intrapreso questo pellegrinaggio in terre remote nella consapevolezza della vacuità di tutte le cose, pronto a rischiare la vita»... La scrittura del viaggio, tuttavia, si prolunga per altri cinque anni, durante i quali Bashō, poeta e maestro di poeti, Maestro zen, inquieto e instancabile viandante, ricorda, probabilmente affina e precisa, forse aggiunge, o elimina, un verso, uno haiku, una parola. Insomma, modifica la cronaca diaristica fino a farne opera, composta tanto dal viaggio in un territorio concreto, fatto di natura incontaminata non meno che di monumenti lasciati dagli uomini e di sterminate reminiscenze letterarie, quanto dal racconto del viaggio dentro un'anima.
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di:
Matsuo Basho
Einaudi
ISBN: 978-88-06-25115-4
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Pag. 152 Formato: 11,5 x 19,5 cm. Anno: 2022
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