Se la classe medica può accettare che esistano gli effetti collaterali dei farmaci, come può negare che esistano i danni causati dai vaccini? Se il vaccino è un farmaco, come tale può avere effetti avversi importanti e, in alcuni casi, può provocare la morte. È forse possibile ammettere che si possa negare questa evidenza? Eppure chi incarna il danno, chi personifica questo effetto negativo, chi è lì a testimoniare che, appunto, esiste anche l’altra faccia della medaglia, viene marginalizzato, smentito, umiliato, ne viene negata l’esistenza. Dalla quarta di copertina Dalla fondatrice del CONDAV (Coordinamento Nazionale Danneggiati da Vaccino), l’analisi dettagliata e impietosa di una madre che ha vissuto e vive in prima persona - assieme al marito e i 4 figli - cosa significa vedersi trasformata la propria esistenza per un effetto collaterale di un vaccino. Senza preparazione alcuna, Nadia Gatti ha iniziato un’avventura “ai confini della realtà” e durante gli anni ha conosciuto molte altre persone e famiglie nelle sue stesse condizioni. Leggendo le testimonianze scoprirai che l’evidenza è stata e viene costantemente rifiutata e che, in alcuni casi si è veramente tentato “l’impossibile” per cercare di rendere giustizia ai danneggiati. Completa l’opera la relazione su quanto è emerso, ma poi ignorato, sui danni provocati dalle vaccinazioni ai militari italiani: ne è autore il vice Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta.