Jacques Vigne, Michéle Cocchi
Jaques Vigne (Swami Vigyananda) dopo appassionati studi di matematica, si è orientato verso studi di medicina e psichiatria. Ha ottenuto, come psichiatra, una borsa di studio dalla Fondazione Romain Rolland e dalla Maison des Sciences de l’Homme per ricerche, in India, sul rapporto tra la guarigione psicologica e l’insegnamento tradizionale dello yoga. Questo viaggio di studio si è trasformato in un colpo di fulmine poiché vive in India da quindici anni. Segue l’insegnamento di Swami Vijayananda, un francese che è stato per trent’anni discepolo di Ma Ananda Moyi (fino alla morte di quest’ultima nel 1982). Ma Ananda Moyi conobbe un considerevole riconoscimento non solo in India, ma anche all’estero e questo grazie alla sua presenza, il suo modello di vita estremamente semplice e alla qualità dei suoi insegnamenti. Attualmente Jacques Vigne divide la sua esistenza fra un ashram sulle rive del Gange (Ashram significa un luogo santo che risveglia nell’uomo pensieri divini) e un eremitaggio in Himalaya. Jacques Vigne è autore di importanti opere. Nei suoi scritti egli è particolarmente attento a stabilire un ponte fra la psicologia moderna e la spiritualità, e fra pratiche di saggezza indiane e il cristianesimo.
Michèle Cocchi, psicologa francese, specializzata in psicopatologia, dal 1973 svolge attivitàò clinica di diagnostica, percorsi e terapie analitici
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