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Irene Solà
Irene Solà si è laureata in Belle Arti presso l’Università di Barcellona, e ha frequentato un Master in Letteratura, cinema e cultura visiva presso l’Università del Sussex. Il suo libro di poesie Bèstia (Galerada, 2012) ha ricevuto il premio Amadeu Oller ed è stato tradotto in inglese da Shearsman Books nel 2017. Il suo primo romanzo, Els Dics (L’Altra Editorial) ha vinto il Documenta Prize 2017. I suoi testi e le sue opere sono stati esposti e letti al CCCB, all’ACVic, alla Whitechapel Gallery e al Jerwood Arts Centre di Londra, al Bòlit di Girona, alla Galeria JosédelaFuente di Santander, al Festival Internacional de Poesia de Sant Cugat, alla Festa de la Poesia di Sitges e al Festival Poesia i+. Collabora regolarmente con La Llança. È stata una delle artiste selezionate nell’ambito del programma Barcelona Production-La Capella 2017. Nel 2018 è stata la scrittrice residente presso l’Alan Cheuse International Writers Center della George Mason University (Virginia) e nell’autunno 2019 è stata selezionata per partecipare al programma Writers Art Omi-Ledig House (New York). Ma è dopo avere ricevuto il Premi Llibres Anagrama de Novel·la per Io canto e la montagna balla che Irene Solà ha ottenuto il riconoscimento più importante: quello dei lettori, che non smettono di leggere e consigliare il suo romanzo, facendogli scalare le classifiche dei libri più venduti settimana dopo settimana. Io canto e la montagna balla è stato inserito fra i migliori titoli del 2019 dalla stampa culturale catalana e spagnola. Tradotto anche in castigliano, il romanzo finora ha ricevuto il premio Núvol 2019 nella categoria Book Point, è stato finalista al Premi Òmnium e ha vinto il Premio Cálamo nella categoria Otra Mirada. A maggio 2020 Irene Solà ha ottenuto il Premio dell’Unione europea per la letteratura, il riconoscimento che celebra i migliori scrittori emergenti in Europa.
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Io Canto e la Montagna Balla
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€ 18.90
€ 17.95
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DISPONIBILITÀ IMMEDIATA
Novità |
Per primi arrivano la tempesta e il fulmine che uccide Domènec, il poeta contadino. Quindi entra in scena Dolceta, che racconta la storia di quattro donne impiccate come streghe. Poi c’è Sio, costretta ad allevare i figli da sola tra i monti di Matavaques. E ancora le “trombe dei morti”, i funghi che con il loro cappello nero e succulento celebrano l’immutabilità del ciclo della vita. * Irene Solà ha scritto un romanzo in cui prendono voce donne e uomini – ma anche fantasmi e diavoli, nuvole e piante, cani e uova – che si trovano a convivere nei Pirenei. Una terra di confine sui cui aleggia il ricordo di secoli di lotte per la sopravvivenza, persecuzioni guidate dal fanatismo, guerre fratricide, e tuttavia incarna una bellezza che non ha bisogno di aggettivi. Terreno fertile per liberare il desiderio di raccontare storie. Un posto per immaginare che la morte, come la vita, non è mai qualcosa di definitivo.
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di:
Irene Solà
Blackie Edizioni
ISBN: 978-88-3132-105-1
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Pag. 196 Formato: 15,5 x 21,5 cm. Anno: 2020
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