Ancora oggi, a quasi due secoli di distanza, la vicenda umana e artistica di Ludwig van Beethoven non finisce di sorprendere. A partire dalla messe di aggettivi iperbolici con cui si è soliti definire il suo straordinario talento musicale e che non sembrano per nulla inappropriati. Geniale, rivoluzionario, visionario: sono queste le parole cui ci affidiamo per spiegare quello che in fondo rimane un enigma. Come è stato possibile che nel giro di pochi decenni il pronipote di un fornaio della provincia fiamminga sia riuscito a diventare una delle eminenti personalità della storia culturale europea? Come è arrivato a conquistare una fama immensa e a rivoluzionare i canoni musicali dell'epoca al punto che dopo di lui niente sarà più come prima? Come ha potuto cogliere appieno lo spirito del tempo, anticipando valori e sentimenti che a lungo innerveranno l'arte e la cultura, la politica e il costume? Basata su una ricerca d'archivio senza precedenti, questa biografia di Beethoven scritta da Jan Caeyers, direttore d'orchestra e musicologo belga, getta una luce nuova sulla vita e l'opera del grande musicista tedesco.