Fin dalla preistoria (e in particolare nell’ambito delle civiltà egizia e caldea, quando la magia conobbe una vera e propria età dell’oro), la Natura è stata considerata un mezzo per ottenere il dominio su forze specifiche. La Natura è infatti alla base della maggior parte delle pratiche magiche: la preparazione dei filtri attraverso le erbe; la fumigazione degli incensi e delle essenze come atto di purificazione, preghiera ed elevazione spirituale; l’uso delle pietre e dei cristalli, immagini in piccolo dell’universo e delle sue energie, e per questo considerati presso tutti i popoli una protezione naturale; e ancora l’impiego dei ceri durante i riti occulti, per favorire uno stato alterato di coscienza. Tutti gli elementi naturali, usati in senso occulto, si possono trasformare in strumenti magici, sia in senso positivo sia in senso negativo: ciò che è davvero fondamentale e potente nella magia è, infatti, l’intenzione.