Lo sport è tante cose: sfida, innanzitutto contro se stessi, nel costante tentativo di automigliorarsi, ma anche cooperazione (non è un caso che in tutti i campi del lavoro si sia importata l’espressione “fare gioco di squadra”) e capacità di accettare la sconfitta (non si dice forse anche “saper perdere sportivamente”?). Può diventare però anche un mondo di grande competitività, e in cui un fallimento, magari causato dall’emozione, può compromettere un’intera carriera, con quel che ne consegue in termini di stress emotivo.