Filosofo visionario, sognatore sublime, scrittore dell’eccesso, Charles Fourier è stato totalmente rimosso dalla falsa coscienza borghese per timore delle sue proposte sociali a dir poco sovversive. Non a caso i giovani contestatori del ’68, sulle barricate di Parigi, si sono appropriati del suo messaggio più vitale: “La felicità è coltivare molte passioni”. Nei tre frammenti inediti qui presentati, l’utopia di Fourier rivela la forza tuttora intatta di una personalissima interpretazione del mondo: la rivalutazione degli istinti naturali sui quali fondare l’armonia delle risorse umane e la soddisfazione dei bisogni individuali.