La stele della figlia di Cheope, altrimenti nota come stele dell’inventario, è un’epigrafe, apparentemente commemorativa, che ha sempre scatenato una certa curiosità nel mondo dell’archeologia. Il motivo principale della fama di questo manufatto è dovuto alla controversia scaturita sulla sua veridicità storica. Difatti, nel testo vengono riportate varie riparazioni che Cheope avrebbe compiuto a Giza, tra le quali figurerebbe il restauro parziale della Sfinge. Questo libro vuole ripercorre ed affrontare la storia degli studi e delle controversie di un reperto che ha fatto discutere, per cercare di giungere ad una verità effettiva.