“In giacenza”: al pari di una lettera che attende di essere aperta (o, più ancora, che attende di arrivare a destinazione), La cartolina – pubblicata in Francia nel 1980 e riconosciuta come una delle principali opere di Jacques Derrida – si impone oggi come sfida radicale che il pensiero filosofico pone a se stesso, ai suoi assiomi e alle sue strutture, alle pretese veritative e ai dispositivi retorici che ne hanno organizzato la storia. Attraverso un implacabile confronto con Freud e con Jacques Lacan, La cartolina propone una lettura di Al di là del principio di piacere (già oggetto di un seminario della metà degli anni ‘70) che sfida la selva delle interpretazioni per rilanciare altrimenti le grandi questioni legate alla vita, al vivente, al legame vita/morte, alle pulsioni o, in una parola, al “tutt’altro” che struttura quanto continuiamo – inspiegabilmente – a chiamare “realtà”.