Il decano dei forestali italiani ha raccolto in questo libro di memorie le infinite prove del ruolo essenziale del Corpo Forestale dello Stato, se governato dalla politica con onestà e competenza. Infatti i forestali sono stati capaci di coniugare lo sviluppo di boschi e foreste con l'attivo di bilancio prodotto dai vivai e dai legnami per i tagli di mantenimento. Tutto ciò comporta anche l'aumento del carbonio nel terreno sottraendolo all'aria per combattere il cambiamento climatico, il tener vive le falde acquifere e lo sviluppo della fertilità dei suoli nelle valli. Questa raccolta di memorie assume il ruolo di una bandiera del bene comune e di pratica applicazione pubblica dell'enciclica "Laudato si'"