Gli animali sono presenze di rilievo nella storia della letteratura, dai tempi antichi ai giorni nostri. Esopo, il più famoso dei favolisti, ha immortalato una cicala canterina che non si cura del domani in contrasto con l’operosa e previdente formica. Un favolista di oggi, Gianni Rodari, preferisce un’altra morale e sta dalla parte del canto libero della cicala, così come si interroga sulla natura diversa delle gobbe animali o umane che siano. Poi vengono le favole delle altre culture, le favole del mondo. Per questa antologia le autrici sono andate alla ricerca di animali attingendo alla tradizione, a simboli radicati nelle diverse culture, come ad esempio Ananse, il ragno delle storie africane, o l’orso del patrimonio folclorico della grande tradizione russa.