Dopo aver allevato un piccolo gregge di agnelli su pascoli di erba fresca, seguendo una tecnica antica e complessa che aveva coinvolto l’intera fattoria, Dan Barber propone finalmente nel suo ristorante le deliziose costolette ottenute con tanta fatica. Accompagnate da puré alla menta e zucchine grigliate, nel giro di pochi istanti vanno completamente esaurite: mesi di lavoro vengono divorati in un batter di ciglia dai primi avventori del ristorante, come un hot dog qualsiasi.
La cucina della buona terra parte da questa considerazione e ci conduce in un viaggio fantastico, in ogni parte del mondo, a conoscere i migliori allevatori, i migliori pescatori e i migliori agricoltori, scoprirne la dedizione, l’attenzione alla loro terra e al loro mare, in un grande affresco di arte culinaria che è anche un’ode accorata alla sostenibilità del pianeta e alla felicità di farne parte. Soprattutto quando mangiamo