Un libro che permette di assistere a uno straordinario dialogo tra le menti e i cuori di due uomini brillanti, attraverso e oltre i confini delle tradizioni culturali e religiose. Non è una cosa da tutti i giorni vedere un monaco buddhista e maestro Zen, originario del Vietnam, fare conversazione con un prete gesuita americano. Se poi i due si chiamano Thich Nhat Hanh e Daniel Berrigan, vale sicuramente la pena di scoprire che cosa si siano detti. Due poeti, provenienti da tradizioni diverse ma uniti da esperienze spirituali in certa misura simili. Entrambi si sono interrogati per anni sulle questioni fondamentali della loro epoca, la guerra, la pace e la perdita del senso di comunità. (...)