Narrando la fatica di una ferita che diventa risorsa e focalizzando lo sguardo sul fiorire del femminile, inteso come forza vitale e fonte d'amore in tutte le sue declinazioni, il saggio di Stefania Contu ci accompagna nel percorso che va dalle Costellazioni Rappresentative a quelle denominate Movimento dello Spirito, un'evoluzione del metodo proposta dallo stesso Bert Hellinger. Il registro soggettivo, documentato con grazia e umiltà, è profondo ma nello stesso tempo lieve nei toni e ci permette di cogliere la complessità del nostro stare al mondo, qui e ora, in connessione profonda con la nostra parte spirituale. All'interno di questa traccia un ruolo centrale è svolto dalla "sindrome del gemello scomparso" e dai sentimenti di inconsolabile nostalgia suscitati dalla perdita di una simbiosi perfetta. (...)