Nel Colore dell’anima, Marianne Cordier dà molti consigli pratici, racconta come funzionano le sessioni di un ciclo di lezioni e come si può praticare in autonomia, parla delle problematiche esistenziali che i suoi «artisti» hanno scoperto e risolto. Se infatti è proprio un quadro quello che prende forma nel corso delle sedute, non è il «bello» dei libri di storia dell’arte il fine principale del lavoro.