Il celebre storico inglese Michael Burleigh traccia un potente resoconto dei conflitti che sono seguiti al crollo degli imperi coloniali occidentali. Nel ventennio successivo alla Seconda guerra mondiale il processo di decolonizzazione ha infatti aperto la strada a una serie di feroci lotte per il potere – in Africa, Asia e nel Medio Oriente – le cui sanguinarie conseguenze ci perseguitano ancora. Per capirne le ragioni questo libro ci conduce allora in un viaggio storico che spazia dalla Palestina al Pakistan, dall’Algeria a Cuba, dal Kenia all’Indocina.E, nel farlo, offre una nuova prospettiva sulla storia della metà del ventesimo secolo, obbligando il lettore a distogliere lo sguardo dalla Guerra fredda per rivolgerlo invece alle molte guerre calde, quelle “piccole guerre in luoghi lontani” che continuano però ad affliggerci.