Leoni, cervi, serpenti, draghi, sirene… Sulle facciate delle nostre cattedrali, come nei chiostri dei monasteri o sulle pagine di antichi codici, è tutto un brulicare di creature animali, reali o fantastiche, mansuete o feroci. Un “bestiario” sorprendente e affascinante, ma che oggi non riusciamo più a “leggere” e a interpretare con immediatezza. Questo libro racconta, in modo chiaro ma affascinante – anche attraverso un ricco e originale apparato di immagini – il significato simbolico delle numerose e diverse rappresentazioni “zoologiche” che affollano gli edifici sacri e le pagine miniate dell’età medievale.