Una sorta di diario postumo che ha sempre abitato i miei pensieri e che ora, solo ora, prende una forma concreta. Sono passati dieci anni dall’inizio di una grande avventura, quella della comunità “La Rocca” di Roccasparvera, la struttura terapeutica dove ho avuto il privilegio di vivere la mia prima vera esperienza professionale nell’ambito della riabilitazione psichiatrica. Quando si è sul campo, o meglio “in trincea”, come spesso amo definire i nostri lavori a stretto contatto con la sofferenza psichica, non si ha il tempo e forse neanche la lucidità di registrare e scrivere quello che accade, i momenti significativi, le emozioni e le esperienze che piano piano si accumulano e fanno diventare importante il nostro bagaglio… Ho sempre pensato tuttavia che sarebbe estremamente necessario non lasciare che tutto passi, non perdere quello che ci accade se veramente lo riteniamo rilevante per noi, per le persone di cui ci occupiamo, per le loro famiglie, per chi ci ha preceduto e per chi seguirà…