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Peter M. Senge , C. Otto Scharmer , Joseph Jaworski , Betty Sue Flowers
Peter Senge è senior lecturer presso la Sloan School of Management del MIT e presidente fondatore della Society for Organizational Learning (SoL). È autore di La quinta disciplina: l'arte e la pratica dell'apprendimento organizzativo (1990), che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo e che, nel 1997, è stato annoverato dalla Harvard Business Review tra i volumi di management fondamentali degli ultimi settantacinque anni. È coautore del volume The Fifth Discipline Fieldbook (1994), insieme a C. Roberts, R. Ross, B. Smith e A. Kleiner; di The Dance of Change (1999), insieme a G. Roth; e del pluripremiato Schools that Learn (2000), con N. Cambron-McCabe, T. Lucas, B. Smith, J. Dutton e A. Kleiner. E' noto come uno dei pensatori mondiali più innovativi in ambito di management e leadership. Laureato in ingegneria alla Stanford University, si è specializzato in modellazione dei sistemi sociali e ha concluso un dottorato in management presso il MIT.
C. Otto Scharmer è senior lecturer alla Sloan School of Management del MIT. È inoltre visiting professor presso il Center for Innovation and Knowledge Research della Helsinki School of Economics. Ricercatore internazionale dell'azione, è co-fondatore della Society for Organizational Learning. Ha concluso il dottorato in economia e management presso l'Università di Witten/Herdecke, in Germania. Il suo articolo "Strategic Leadership within the Triad Growth-Employment-Ecology" ha vinto il McKinsey Research Award nel 1991. La sintesi delle sue ricerche ha dato luogo alla struttura teorica e pratica chiamata "presencing", che Otto elabora nel volume Theory U: Leading from the Emerging Future.
Joseph Jaworski è presidente di Generon Consulting e co-fondatore di Global Leadership Initiative. Nel 1980 ha fondato l'American Leadership Forum, un'organizzazione non governativa responsabile dello sviluppo di leadership collaborativa. Ha fatto parte del comitato direttivo del Center for Organizational Learning del MIT, ed è stato uno dei soci fondatori della Society for Organizational Learning. E' autore di Synchronicity (1996), osannato dalla critica, una spiegazione della leadership generativa basata sul suo lavoro e sulle sue esperienze.
Betty Sue Flowers è direttrice del Johnson Presidential Library and Museum di Austin, Texas. È ricercatrice senior presso l'IC2 Institute, membro onorario di British Studies, vincitrice del Pro Bene Meritis Award e Distinguished Alumnus della University of Texas. È anche poetessa, editor e consulente aziendale. Ha condotto il programma "Conversations with Betty Sue Flowers" sul canale PBS di Austin e ha svolto la funzione di moderatrice a vari seminari di executive presso l'Aspen Institute for Humanistic Studies. Si è laureata alla University of Texas e ha conseguito il dottorato in Letteratura inglese presso la University of London.
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Presence
Esplorare il cambiamento profondo nelle persone, nelle organizzazioni e nella società
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€ 25.00
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DISPONIBILE 3-4 gg. lavorativi
Novità |
Prendendo spunto dalle teorie ed esperienze di 150 scienziati, leader sociali e imprenditori (tra cui Brian Arthur, Rupert Sheldrake, Buckminster Fuller, Lao Tzu e Carl Jung), Presence è un libro rivoluzionario e profondamente positivo, caratterizzato da una forte volontà esploratrice. Attraverso storie personali sulle modalità con cui gli autori sono riusciti a divenire presenti in ambito economico, educativo e politico, mostra come ogni nostra azione permetta di plasmare il mondo e il futuro dell'umanità. Gli autori, pionieri dell'apprendimento organizzativo, hanno esplorato le dinamiche del cambiamento trasformativo e le possibilità innovative che esso offre a un mondo che ha pericolosamente perso l'equilibrio. "Presenza" non significa solo piena coscienza del momento, ma anche capacità di superare i preconcetti per "lasciare andare" antiche identità e forti controlli, a favore di un "lasciar venire", inteso come partecipazione attiva al cambiamento. Se promuoviamo livelli di apprendimento più profondi e diveniamo presenti nel mondo, possiamo acquisire una consapevolezza di noi stessi come parte di un tutto più ampio.
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