Un saggio originale sul mondo dell'ArtCounseling mediato per la prima volta dal linguaggio del teatro-danza e del cinema d'arte ed arricchito dall'esperienza personale e professionale di una specialista del settore. Con un linguaggio al tempo stesso accademico e confidenziale, l'autrice presenta l'ArtCounseling come un percorso di ricerca di senso, liberazione emotiva, sviluppo dei potenziali creativi ed aumento di consapevolezza. Il testo propone una visione dell'ArtCounseling come strumento olistico volto alla soluzione di disagi di natura esistenziale, collegati o meno a problemi di natura specifica - perdite affettive, fobie, tradimenti, stress, licenziamenti etc. - e descrive un piano d'azione sinergico diretto a stimolare i vari livelli che compongono la totalità dell'essere umano: corpo, mente, emozioni, anima e spirito.