Questo libro è un'occasione per esplorare secondo una prospettiva radicalmente non dualista e non confessionale, nella concretezza della nostra esperienza immediata, il misterioso «sguardo» con cui la coscienza apre l'orizzonte di ciò che chiamiamo «realtà», il problema dell'identità personale e quell'"Oltre" che resta inaccessibile al pensiero, alla meditazione e alla ricerca spirituale. È questo lo spirito del sat-sang o «condivisione dell'essere»: un'occasione d'incontro da cui possa emergere una «risonanza» di quello sfondo costante e misterioso che noi veramente siamo, di quella Presenza non duale in cui appaiono e scompaiono tutte le esperienze che chiamiamo «la nostra vita».