Eppure i segni istintivi, e quindi profondi, non offuscati dalla nebbia di una falsa "cultura" preconfezionata e imposta, sono li, davanti ai nostri occhi e alla portata di tutti. Ogni volta che guardiamo un albero carico di frutta, ci viene "l'acquolina in bocca", sentiamo questi meravigliosi doni della natura come cibo adatto a noi, già pronto e preparato da Gea per i suoi figli. Guardando una mucca è istintivo cercare di accarezzarla (se poi è un vitellino...), se pensiamo ai suoi doni, pensiamo ad un secchio di latte profumato, i più sofisticati (ma sono davvero pochissimi, penseranno ad una forma di formaggio), ma chi la immagina come una bistecca o come un arrosto?