Chi riuscisse a guardare con gli occhi d'un contemporaneo a tale compresenza di paganesimo e di cristianesimo probabilmente verrebbe turbato dal prevalente senso del conflitto; ma chi guardi invece con gli occhi d'oggi, rivolti al tempo d'allora (specie affidandosi ai platonici occhi dell'anima), si potrà forse ritrovar commosso dalle consonanze di vocazione religiosa.