L’esperienza diretta di un ex guru sul mondo dei vari guru, maestri, e altri ministri di culto, esaminato nei suoi aspetti meno noti e maggiormente pericolosi. Il testo si alterna tra testimonianze personali – prima da devoto, poi da guru, infine da ex guru –, e tra analisi dei vari punti che poco alla volta tali testimonianze pongono in luce: trappole delle sedicenti guide spirituali e stratagemmi di varia natura per creare e fortificare la dipendenza dei devoti. Contestualmente si forniscono elementi di visione unificata della spiritualità, prendendo spunto dall’Advaita Vedanta, dal Taoismo, dal Buddhismo, dal Tantra e da altre tradizioni nel loro status originario prima del processo di degenerazione attuato per volontà o esigenze di adattamento della verità ai tempi.

L’ignoranza a cui soggiace l’io empirico riempie la scena e trascina la coppia in un punto senza ritorno. Priva di consapevolezza, la sofferenza prende il luogo dell’armonica relazione e al suo posto incomprensioni e malintesi sorgono nel mantenere l’illusoria luce di una compromessa unità. Tra immanenza e trascendenza, si andrà in cerca della comprensione del principio di ogni soffrire e del suo superamento, mentre una nuova visione del reale, quale Conoscenza, sorgerà nell’animo e la vita assumerà un rinnovato aspetto riempiendosi via via di nuovi significati. Un viaggio da intraprendere da soli o in coppia per apprendere i segreti dell’io e del reale, e infine entrare, con rinnovata veste, nel Tempio Sacro dell’Amore».