L'arte topiaria, ovvero l'arte di dare forme particolari alle piante era praticata già nell'antichità dai Persiani, dai Greci e dai Romani, e raggiunse i suoi vertici durante il periodo rinascimentale con il giardino all'italiana.
Questo libro descrive le forme da dare alle piante, dalle più lineari e classiche (globi, parallelepipedi, cubi, piramidi) fino alle più bizzarre (personaggi dei cartoni animati, strumenti musicali, candelabri, eccetera).
Indica inoltre con precisione, oltre alle cure e agli arnesi per la potatura, le piante più adatte a essere 'scolpite': le latifoglie resistenti al freddo, come l'acero campestre, il bosso, l'agrifoglio, il ligustro, il carpino, le conifere resistenti al freddo, come il tasso, il ginepro, la tuia, le piante della macchia mediterranea, come l'alloro, la lavanda e tante altre.