Il Budo viene definito “la via dell’attività coraggiosa e illuminata”, perché in esso arti marziali e spiritualità si fondono, nel senso che è considerata fondamentale l’applicazione pratica dei principi spirituali realmente appresi.
L’autore non si limita, perciò, a esporre, con grande chiarezza ed efficacia, dei principi spirituali essenziali, ma li ricollega agli insegnamenti pratici dei più grandi maestri di arti marziali, come il Kendo, il Karate, lo Judo, l’Aikido, da lui selezionati a partire da testi e manuali giapponesi antichi e moderni.
Questi insegnamenti, semplici e profondi, non sono rivolti soltanto a chi pratica arti marziali, ma a chiunque voglia vivere una vita migliore, più consapevole, più orientata verso i fatti che verso le chiacchiere. Inoltre, poiché molti maestri di arti marziali erano anche abili pittori e calligrafi, il testo è illustrato dalle loro opere d’arte, di cui viene spiegato il significato spirituale.