“Il 13 maggio 1981 mio marito, Mehmet Ali Ağca, attentò alla vita di Giovanni Paolo II.
Perché lo fece e per conto di chi?
In 43 anni sono state seguite diverse piste e formulate molte ipotesi investigative e giornalistiche, lo stesso Ağca ha fornito versioni diverse di quel fatto.
Raramente tuttavia è stata detta la verità e mai fino in fondo. I depistaggi e la disinformazione hanno regnato sovrani per oltre quattro decenni, dunque credo sia arrivato il tempo giusto per fare definitivamente chiarezza. Ho deciso di mettere per iscritto oltre otto anni di confidenze, nel preciso intento di porre fine, una volta per tutte, al grande imbroglio di questa storia: Ali Ağca killer di Mosca.
Ormai vivo stabilmente in Turchia e non penso che avrò occasione di tornare in Italia in un prossimo futuro. Mi sento quindi più libera di raccontare la verità...”.