Giacomo e Francesca Zanini hanno una bella famiglia e una situazione economica invidiabile; devono solo gestire con prudenza i risparmi e l’eredità lasciata dal vecchio architetto Zanini.
Per questo si sono affidati a un consulente finanziario che svolge con oculatezza questo ruolo.
All’improvviso, però, un evento inaspettato mette in crisi la fiducia che Giacomo riponeva in lui e lo spinge a ritirare il capitale per depositarlo in banca, dove gli sembra più al sicuro.
Un altro caso, però, porta Giacomo e Francesca a conoscere un nuovo consulente – molto preparato, abile comunicatore, attento ai bisogni dei clienti e capace di anticiparli – che li convincerà, dati alla mano, a rivedere il piano finanziario della loro famiglia.
Attraverso un racconto appassionante, Il nome dei soldi vuole offrire una visione più completa e aggiornata della figura del consulente finanziario, che vada oltre l’idea corrente del professionista che si occupa soltanto di far girare il denaro. Perché, dice Andrea Rocco, «un bravo consulente finanziario si occupa delle persone».
La prefazione è di Fabrizio Crespi, docente di Economia degli intermediari finanziari all’Università di Cagliari.