La storia della fuga di Enea da Troia in fiamme e della fondazione, dopo molte peripezie e battaglie, di Roma, fu scritta da Virgilio tra il 29 e il 19 a.C. e rimase incompiuta per la morte dell’autore all’età di cinquantuno anni.
Nei secoli, generazioni e generazioni di lettori si sono formate, commosse e divertite sulle pagine dell’Eneide.
Come scrisse il poeta Thomas S. Eliot, nella celebre conferenza What is a classic?, tenuta a Londra il 16 ottobre 1944, mentre la barbarie infuriava nel mondo: “In lui si riassumono tanti simboli della storia d’Europa e rappresenta valori europei tanto essenziali (…). Nessuna lingua moderna può sperare di produrre un classico in questo senso. Il nostro classico, il classico di tutta l’Europa, è Virgilio”.