Nell'immaginario dell’Occidente, l'Africa – soprattutto quella subsahariana – è il continente della fame. Non tutti sanno che, invece, è una grande riserva di cibo, alimenti, ricette.
Dalle polente del Sahel alle puree di tuberi delle zone equatoriali, dalle salse preparate con foglie di baobab ai condimenti a base di grani di palma, una sorta di biogeografia del cibo in cui l’ambientale interagisce con la rete di comunità di agricoltori, allevatori nomadi, abitanti delle foreste.
La ricerca di Ettore Tibaldi, profondo conoscitore del continente africano, demolisce molti luoghi comuni, cercando una risposta alle domande che da decenni ci poniamo: perché un intero continente è alla fame?
Quali sono le cause e i possibili rimedi?