A ognuno la sua cuccia capovolge la vecchia visione del canile, trasformandolo da un ghetto a un punto di riferimento in cui il cittadino può trovare risposte, consulenze, cani con ottime competenze relazionali e dove si possono svolgere numerose attività sociali e assistenziali.
Un modello innovativo di gestione del canile che ha dimostrato tutta la sua efficacia.
L’adozione diventa un vero e proprio progetto sociale, poiché ogni cane viene inserito nella nuova casa previa corretta valutazione del contesto e del profilo motivazionale della famiglia ed è dotato di scheda comportamentale e indice di adottabilità. Un’adozione responsabile diviene quindi un successo sociale e apre la strada verso orizzonti che vedono il cane di canile come attore del successo della relazione grazie alle sue competenze, sviluppate durante il percorso di accoglienza in struttura.
Pierluigi Raffo sfata il mito che è meglio adottare un cucciolo, come un libro bianco su cui scrivere una storia, e rende onore alla verità: meglio un cane adulto competente, che ha strutture e maggiori capacità adattative, soprattutto per le famiglie che non hanno mai avuto un cane o che hanno bambini in casa.
Indice:
- Normativa nazionale di riferimento
- Normativa regionale
- Storia del canile
- Requisiti strutturali
- Gestione della documentazione
- Gestione degli ingressi
- Gestione dell'igiene ambientale e del benessere del cane
- Gestione dei farmaci
- Gestione dei cani
- Il canile del nuovo millennio
- Attività integrative
- Schede etologiche dei cani
- Attività di welfare animale
- Adozione responsabile
- Il futuro del canile: utopia o eutopia
- La sicurezza in canile
- Formazione del personale