Che cosa una Sacerdotessa dell’antica religione della Grande Madre potrebbe pensare dei tempi attuali? E quali consigli potrebbe dare alle donne che desiderassero ascoltarla?
Potrebbe essere possibile per una donna dei tempi attuali, che non si riconosce nei miti, nei modi d’essere e nelle finalità esistenziali che caratterizzano la maggior parte dei contemporanei, cercare di dare alla propria esistenza un senso, che fosse per lei più congeniale, ricercando una sintonia con quell’archetipo femminile che venne denominato in tempi antichissimi Grande Madre?