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“Il dominio dei mezzi dell’esistenza umana è quello che qualifica l’economia. L’odierno Occidente, e con esso il mondo intero, stanno morendo di economia, il cui grande sistema non sarebbe però giunto a una tale ‘demonìa’, senza il peccato dell’economia individuale che coi suoi bisogni lo sostiene. Alla redenzione di questo primo e sostanziale fondamento della vita economica complessiva, vorrebbero contribuire le pagine di questo lavoro”.
“Se è vero che una scienza incapace di render migliore, ossia più buono, l’uomo, manca per ciò stesso al suo scopo, questo varrà tanto più ove essa assuma a suo oggetto il pane, simbolo universale della bontà, che da millenni accompagna l’uomo nella sua storia, segnandone i destini in ordine ai bisogni della sua esistenza fisica e alla possibilità di riscattarla dal retaggio di male e di dolore che la grava in ogni tempo. Nel presente lavoro si tentano le vie di una tale scienza che, richiesta da una disposizione intima del conoscere e legittimata dalla sua natura, mira a indagare il nesso tra ciò che è morale nell’uomo e ciò che è sostanziale nell’universo”.
INDICE:
I. Il pane nel mondo antico (1. Dal conoscere che unisce – 2. Egitto – 3. Grecia – 4. Roma).
II. Betlemme (1. La casa del pane – 2. Il pane nel deserto – 3. Il pane di Elia – 4. Rut la spigolatrice).
Appendice al capitolo II: Motivi salienti del mistero del pane nella Bibbia.
III. Il pane e le rose (1. Il pane nel Medioevo – 2. Miracolo alla Wartburg – 3. Seme e frutto – 4. Dal pane alle rose).
IV. Il vero cibo dell’uomo (1. Il pane del viatore – 2. Osservazioni morfologiche – 3. Cibi non veri – 4. Dal cereale al pane).
Appendice al capitolo IV: Metamorfosi della funzione nutritiva in uomo, animale e pianta secondo Aristotele.
V. La via del centro (1. “Ritirare le cose verso il loro principio” – 2. Il Capitulare de villis di Carlo Magno, ovvero la ricchezza di un’economia povera – 3. Consuetudini alimentari del monachesimo – 4. Impulsi riformatori tra Oriente e Occidente).
Appendice al capitolo V: Le colture ortensi secondo il Capitulare de villis.
VI. “In memoria di me” (1. Il testamento di Gesù – 2. Il mistero della messa nella dimensione dell’anima – 3. L’essenza del pane eucaristico – 4. Il sacramento e la sua intenzione).
VII. Dalla consacrazione del cibo alla consacrazione della volontà (1. Il sacramento e il suo risvolto profano 2. Portare il Logos nella nutrizione – 3. Il passaggio – 4. “Sono frumento di Dio”).
Sezione iconografica
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