Nei tempi d'oggi il termine guerriero ha assunto una connotazione e valenza che nulla hanno a che vedere con l'autentica figura guerriera delle società arcaiche.
In epoche precedenti l'attuale Era cosmica, descritta nella tradizione hindù come Kali-yuga, ovvero Età perdente, oscura e caotica, forse combattere implicava, prima di tutto, una feroce battaglia contro miserie, brutture, piccolezze, banalità e volgarità, da equiparare a polvere se confrontate alla dimensione di Armonia trascendente e luminosa.
L'obiettivo esistenziale del guerriero consisteva dunque nel sacrificio dell'io, ovvero del principio egoico, al Sè, eco del divino e in sintonia con la Realtà autentica.