Questo libro si propone di superare i numerosi fraintendimenti che spesso contraddistinguono lo studio del buddhismo in ambito occidentale, riportandone alla luce lo spirito autentico. L’insegnamento del Buddha si caratterizza come uno strumento funzionale a liberarsi, effettivamente e non soltanto a parole, dalle incombenze che quotidianamente cagionano dolore e sofferenza nell’essere umano: inquietudini, timori, affanni fisici e psichici, ansie, preoccupazioni, vecchiaia, morte, ecc.
Ed in ciò non vi è alcuna inclinazione banalmente consolatoria da accogliersi soltanto passivamente. Il Risvegliato esige l’azione: anche la pratica meditativa, usualmente stimata quale emblematico modello di una “via contemplativa”, sarebbe da intendersi, in realtà, alla stregua di un’azione ben precisa, volta a conseguire altrettanto precisi fini. Pur tuttavia l’originario insegnamento del Buddha è stato successivamente contaminato ed equivocato, orientandosi in direzione filosofica e devozionale.