Partendo dalle note storiche sullo sviluppo della scrittura e dalla fisiologia del suo apprendimento nell’uomo, gli autori analizzano tutti i fattori – sia organici che ambientali – che concorrono al sorgere del disturbo disgrafico. La storia degli studi sulle disabilità di scrittura (Charcot, Wernike, Frith e altri), l’esame dei modelli – neuropsicologico, cognitivo ed evolutivo – che sottendono i normali processi di scrittura e lo studio dei processi neurologici implicati nella patologia (centrali o periferici a seconda del tipo di disabilità), portano a un quadro molto preciso delle tipologie della disgrafia e alla definizione del percorso riabilitativo da intraprendere.
L’esame del modello neuropsicologico per la riabilitazione della disgrafia costituisce il nucleo del volume e la sua esemplificazione tramite la dettagliata presentazione di un caso clinico rende l’intera trattazione particolarmente esaustiva.