In un momento in cui gli eserciti vengono riaccreditati nelle “missioni di pace” e la guerra riproposta come strumento per la promozione della democrazie e dei diritti umani, questo volume rompe il velo della retorica dominante, dando voce a studiosi e operatori di pace che in varie parti del mondo lavorano per trasformare i conflitti con il metodo della nonviolenza.