Una scrittura magistrale che sempre rimane sul filo della tensione per dipingere incubi senza voce, figure senza volto, domande senza risposta, malesseri senza ricordi. La storia vera di una donna che, dopo anni di analisi fallimentare, per la prima volta si racconta, nella speranza di potersi liberare da un male custodito per più di quarant'anni come un segreto, un marchio misterioso di diversità, un privilegio mostruoso: "Scrivo per tutte quelle come me, sopravvissute all'incesto" scrive l'autrice che resta rigorosamente anonima...