L'antica arte cinese del dim-mak - che significa letteralmente 'colpire il punto' - è basata sulle teorie dell'agopuntura, ma può essere usata per menomare ed uccidere l'avversario, oltre che per guarirlo. Fino ad oggi, gli artisti marziali hanno dovuto far affidamento solo sui testi di agopuntura per ottenere informazioni riguardo ai punti da usare e al loro funzionamento. Sfortunatamente, questo metodo di ricerca si è rivelato inadeguato perché tali testi si occupano solamente dell'aspetto terapeutico dell'arte, tralasciando quello marziale.Combinando la sua esperienza personale con quella di Wally Simpson, uno dei più famosi agopuntori australiani, Erle Montaigue ha posto rimedio al problema.