Philippe Petit appena bambino sviluppa una passione per l’equilibrismo, una predisposizione innata e irrefrenabile a tendere corde tra alberi e case e camminarci sopra, sempre più in alto. All'età di nove anni, legge su una rivista del progetto delle Twin Towers di New York e decide: “Io camminerò sospeso tra quelle due meravigliose torri…”. E così la sua vita, abitata da un demone felice e volante, diviene una costante, meticolosa preparazione. Negli anni raduna attorno a sé un manipolo di pazzi sognatori che lo assecondano in tutto e lo aiutano a completare il suo destino. Ma bisognerà intrufolarsi clandestinamente nei grattacieli più protetti del mondo, trascinare oltre il centesimo piano tutto il materiale, tendere un cavo… Finché in una mattina d’agosto del 1974 Petit, solo, cammina nel cielo a quattrocento metri di altezza. Una storia degna dei migliori thriller, un apologo sul sogno umano di superarsi.