Il libro di Manning, che si ripropone ora nel testo della quinta edizione inglese (1998; rist. 2000), interamente riveduta, aggiornata e riorganizzata, si inserisce tra queste due correnti: oltre a includere le più importanti acquisizioni delle principali scuole di etologi e psicologi sperimentali, affronta l'argomento su basi biologiche, e si avvale anche degli apporti della neurologia e della fisiologia, che hanno dato contributi importanti alla spiegazione di taluni processi di apprendimento. Gli esempi illustrati fanno riferimenti a un arco assai ampio di specie animali.