In Giappone il termine kendo - la via della spada - indica l'arte di ispirazione Zen del tirare la spada. E' una disciplina che si sta diffondendo sempre più in Occidente e che, al contrario della scherma, si fonda più su presupposti spirituali che tecnici. R. Kammer presenta in questo volume una versione commentata del Tengu-geijutsu-ron di Shissai Chozan, un manuale classico di grande qualità letteraria sul kendo, del XVIII secolo, che rappresenta la migliore introduzione a questa disciplina. Con un incredibile ricchezza di immagini e di paragoni, l'autore del testo difende con convinzione la sue tesi perché considera il percorso di quest'arte l'unico attraverso il quale l'uomo può compiere il proprio destino. Scopo principale del kendo non è quello di vincere l'avversario, bensì il dominio di sé, che si ottiene grazie a presenza di spirito, capacità di reazione e assenza di paura. L'arte della spada, che si inserisce nel sistema neoconfuciano e presenta molti influssi del buddhismo, non è consacrata alla morte, bensì alla vita, all'equilibrio dell'anima, al rispetto delle leggi universali della natura.